Al primo turno delle amministrative si era presentato così:
Oggi, per il 2° turno, si è vestito così:
Un'altra volta aveva optato per questa mise:
E da Santoro, ad Annozero, recentemente si era presentato così:
Ora: Formigoni l'aveva dichiarato, destando più di qualche grattacapo fra gli alleati pidiellini e leghisti.
"Se vince Pisapia, pronto a lavorare con lui", aveva detto.
A questo punto dobbiamo davvero cominciare a pensare che fosse un segnale, chiaro.
Anche perché, oltre questa abbondanza di tinte fiorite stile hippy, c'è di più.
Uno dei simboli di Pisapia in questa campagna elettorale milanese è stato evidentemente un colore: l'arancione.
Sostenitori di Pisapia per le strade di Milano dopo la vittoria al 1° turno. |
Ebbene, ecco Formigoni in un'altra circostanza:
Maglietta rossa con drago (cinese?!). E... fazzoletto ed orologio in tinta Pisapia!
E last, but not least, eccolo in un'altra sgargiante circostanza:
Voilà. Più supporter di così.
Non dimentichiamoci del resto che, dopo il 1° turno, il Giornale di Sallusti ipotizzò responsabilità dell'area ciellina nel tracollo della Moratti, tanto che Formigoni dovette rispondere:
Dai Firmy, a noi puoi dirlo: proprio nessuno nessuno?!