Il messaggio sulla pagina Facebook della Moratti. Per la serie: "indagini in corso". |
Non è ancora finita l'eco della bufala via Twitter ai suoi danni, che Letizia Moratti inciampa in un altro social network, Facebook.
Tira davvero un'aria grama.
Ma stavolta non si tratta di una bufala: tutt'altro.
Ora, non so se Letizia Moratti fosse personalmente a conoscenza del fatto che i suoi "partner" (?!) avevano messo in piedi un sistema fraudolento per far lievitare il numero dei sostenitori della sua pagina Facebook (qui il video montato da Byoblu).
Diciamo che, dopo il famigerato colpo basso a Pisapia, non mi meraviglierebbe affatto.
Se poi si venisse a sapere che non solo era a conoscenza del misfatto, ma ne era addirittura la mandante, la cosa sarebbe davvero grave.
Anche se, a pensarci bene, non saprei quale dei due casi scegliere.
Nel caso in cui avesse commissionato lei la campagna fraudolenta, infatti, mi pare del tutto evidente che un candidato sindaco con simili qualità morali non meriti alcun tipo di considerazione politica.
Nel caso invece non sapesse, mi pare ovvio che la palese incapacità di selezionare e gestire i suoi "partner" ne faccia un amministratrice della cosa pubblica del tutto inaffidabile.
Anzi, di più: pericolosa.
P. P. [Post Post]
Mentre scrivo, su FB il Comitato Letizia Moratti "si dissocia da scorrettezze in campagna web".
E' un vero peccato non poter risalire a chi detiene il dominio fatti-fantastici.info, vera e propria roccaforte coperta da anonimato, con sede in Arizona. E che peccato che la pagina fraudolenta scoperta, come riportato da Byoblu, sia già stata prontamente rimossa...!
Insomma, è la solita sciagura del centrodestra: tutte le malefatte che li riguardano accadono, sì.
Ma a loro insaputa.
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