Pages

Pagine

giovedì 9 giugno 2011

Le lenti rosa dell'ottimismo.



[Dal Prof. Woland per la Città Invisibile]


Tali Sharot
Nel suo recentissimo libro The Optimism Biasla neurologa Tali Sharot (Centre for Neuroimaging at University College London) celebra le lodi dell'ottimismo.

Pur trattandosi di un bias (pregiudizio), questo sentimento - legato alla amigdala, la parte del cervello che gestisce le emozioni - pare sia risultato vincente nel processo evolutivo dell'uomo.

Chi indossa le "lenti rosa" ha una marcia in più rispetto ai pessimisti: progetta e s'impegna per raggiungere gli obiettivi.

Questo spiegherebbe anche perché le persone continuano a fare gli stessi errori: sono ottimisti e sperano sempre che la prossima volta sia quella buona.

Un esempio classico è fornito dalle persone che dopo uno o più divorzi tornano a sposarsi: vittime semplicemente dell'optimism bias.

Devo della gratitudine a Tali Sharot.

Finora avevo pensato che sostenere il centrosinistra fosse solo una forma di testardaggine: ora so che dipende esclusivamente dall'amigdala e, nonostante tutto, mi sento rasserenato.

http://www.wikio.it
Condividi