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sabato 29 ottobre 2011

I nuovi poveri.


Ricordate Antonio Cornacchione e il suo tormentone "povero Silvio!"?

Bene, sulla falsariga ecco un illuminante passaggio del Premier, dal discorso di ieri agli Stati Generali del Commercio, dove, in mezzo alle solite battute su comunisti e magistrati, Silvio consiglia di non entrare in politica e rivela il suo dramma personale: potrà lasciare solo 2 mila miliardi delle vecchie lire in eredità a figli, nipoti e figli dei nipoti...

Non ci credete?

Ecco qua (ultimo minuto del filmato):



Povero Silvio, eh?

Questi sì che sono problemi.

Quelli che abbiamo tutti, no?

Del resto non è per questi problemi che il nostro paese è ad un passo dal baratro?!