Il Marchese del Grillo del mitico Albertone nazionale. |
Lo dirò molto sommessamente.
Alla reazione di Francesco Rutelli, durante la trasmissione In mezz'ora di Lucia Annunziata, mi è venuto istintivo pensare che quasi quasi ne usciva meglio - mediaticamente parlando, si badi bene - Silvio Berlusconi, con le sue alzate d'ingegno, le teorie complottistiche, i tripli carpiati e le uscite di scena (vedi appunto quella dalla stessa Annunziata).
Per come la vedo io, infilare in meno di 30 secondi una minaccia di querela, un può "andare a dormire tranquilla stanotte" e un sontuoso "mi rompete ancora le palle" non solo non è da tutti, ma direi che entra immediatamente di diritto nella top ten dell'arroganza e della scompostezza tipiche della politica nostrana.
A prescindere dalle ragioni e dalle spiegazioni su questa benedetta vicenda Lusi, sia ben chiaro.
E mi viene da aggiungere che forse, dico forse, l'ormai desueta e dimenticata pratica delle dimissioni (a prescindere dalle responsabilità dirette sulle questioni morali e/o giudiziarie) un tempo serviva anche ad evitare questi siparietti poco edificanti.
Anche.