Umberto Bossi saluta e si dimette. |
Umberto Bossi si è dimesso.
Il suo compagno di merende degli ultimi vent'anni, Silvio Berlusconi, martedì dichiarava su Facebook:
"Alcunché di illecito", dunque.
Naturalmente ad eccezione dei 200 milioni di lire della maxitangente Enimont presi dalla Lega nel 1992, per cui Umberto Bossi fu condannato ad 8 mesi per finanziamento illecito al suo partito:
Prima Silvio, ora Umberto.
Un uno-due niente male.
Che non risolverà i problemi di questo paese malato, beninteso.
Ma che - c'è da augurarsi - chiude un'epoca che ha letteralmente steso l'Italia, affogandola nelle sabbie mobili del leaderismo e del populismo xenofobo.
Bye bye, Umberto.
Il verde, da oggi, è un po' più vicino alla speranza.