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lunedì 1 novembre 2010

Il Goliarda



Dichiara Zucchero Fornaciari sulla vicenda Ruby-Berlusconi:

«Preferisco le persone goliardiche alle mattonate irreprensibili»

Interessante, davvero.

Specie considerato che Zucchero è quello che dichiarò (intervista a Repubblica, il 14 luglio del 2002):

«Il mio carattere si è forgiato sul marmo e l'anarchia»

E chissà che non si debba alla parte anarchica del noto cantante, l'indagine in corso per evasione fiscale, evasione che del resto, nell'era berlusconiana, vuoi mettere, è praticamente diventata uno status symbol.

Quello invece su cui mi soffermerei per un attimo, in questa dichiarazione di Sugar Fornaciari, è l'immaginario che permea la visione dell'umana vicenda degli aficionados di Silvio. 

Perché infatti Zucchero parla di goliardia?

Non è poi così usuale in contesti che non siano universitari, militari o affini.

Fatto sta che la goliardia, per alcuni, è una vera e propria filosofia di vita.

Sapete quali sono le divinità goliardiche? Bacco, Tabacco e Venere.

"Qual nave che nel pelago
non ha nocchiero...
io non son stretto a vincoli 
né a luogo alcun mi lego 
... mi struggono delle vergini 
le grazie e il candore, 
se non posso con l'opera 
le stupro almeno col cuore 
... Ah i casi non son radi 
in cui mi avvien di perdere 
anche le vesti ai dadi! 
Ma se pel freddo ho i brividi, 
nell'imo petto ho ardori 
... È mio saldo proposito 
morir dal taverniere: 
chi quivi muore ha prossimo 
alle labbra il bicchiere, 
e ode i cori degli angeli 
che pregano:- Signore 
deh accogli nell'Empireo 
questo buon bevitore! 
... Cerco il piacer tra gli uomini 
e non oltre le stelle 
non curo affatto l'anima
ma curo assai la pelle."

(da C.Corradino, La Confessione di Golia, in
Canti dei goliardi o studenti vaganti nel Medioevo)


Questa visione del mondo, vera e propria Weltanschauung, vi ricorda qualcuno?!

«Non vedo questa gran cosa se a uno piaccione le donne»

Ha chiosato il buon Sugar.
Goliardata di Silvio

Ma che siano minorenni, o che chi le frequenta sia il Presidente del Consiglio, magari in una residenza istituzionale (Palazzo Grazioli, vicenda D'Addario), siamo proprio sicuri che "non è una gran cosa"?

Sugar, un consiglio: togli cappello, per far respirare la testa, e occhiali, per snebbiare la vista.

L'occasione per tacere l'hai persa.

La prossima volta, almeno, prova a non perdere la faccia.

[Potrebbe interessarti: La bestemmia di Berlusconi: in quel video c'è ben di peggio.]

3 commenti:

  1. da uno di Roncocesi provincia di Reggio (latino Regium Lepidi in onore di Marco Emilio Lepido ma lepido significa scherzoso)che per campare e cantare è diventato americano che ti potevi aspettare? Il fine giustifica i mezzi. Ma di tutto quello stuolo di esseri umani donne e talvolta minorenni che non attrezzate culturalmente, senza una vera educazione, con esperienze tristi alle spalle che devono recitare il ruolo di trastullo dell'uomo, nella vana speranza di una qualche visibilità o di un facile guadagno che ne pensi Zucchero? Materiale ludico di nessuna importanza? Certo le maestre le infermiere le impiegate del catasto o delle poste, le mamme di famiglia sono noiose vero?
    Prof. Woland

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  2. Poiché anche Sgarbi ha difeso il Premier gli ho inviato la seguente lettera:
    Gentile Sig. Sgarbi,
    in merito alla sua geniale difesa del Premier. So che il suo scopo è sempre e comunque quello di scandalizzare il prossimo. Lo ha saputo fare bene e certo ne ha tratto più guadagno che a fare lo storico dell'arte. Però ora che, in questo campo, ha raggiunto il top ed anche conseguito il massimo dei profitti, credo che talvolta potrebbe abbandonarsi al piacere dell'onestà.
    Massimo

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  3. La gravità degli scandali che hanno coinvolto il Premier risiede almeno nei seguenti punti:
    1.Il fango gettato sull’istituzione che Berlusconi rappresenta.
    2.La contiguità, necessaria a portare a buon fine certe azioni. col mondo della prostituzione (prosseneti, prostitute,droga etc)
    3. La assoluta inadeguatezza data l’età dell’individuo alle circostanze emerse: non è edificante che un vecchio passi le sue serate tra uno stuolo di donne prezzolate. Al di là dell’aspetto etico (quand’anche cioè con ci fosse di mezzo il sesso e per di più a pagamento) sarebbe egualmente scandaloso per la frivolezza e superficialità certo contrastanti con quel minimo di gravitas che la carica richiede.
    4.La vergogna, l’imbarazzo, la mortificazione che induce in tutti i suoi collaboratori impegnati, loro malgrado, in una umiliante impresa di giustificazione dell’ingiustificabile.
    5. Il danno sociale enorme che deriva dal dover giustificare a tutti i costi azioni immorali pur di salvare il Premier.
    6. La ricattabilità del Presidente del Consiglio e dei suoi collaboratori.
    7. L’esempio disgustoso dato agli umili agenti e carabinieri che invece di arrestare certi figuri o certe donne di malaffare devono addirittura scortarli.
    8. La compromissione in ambito internazionale dell’Italia tutta.
    9. Il fatto che per occuparsi di queste sconcezze e scempiaggini la politica non si occupi delle cose serie.
    10.Il danno pubblico recato alla famiglia lamentato esplicitamente dalla moglie Veronica Lario: “…io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione…”
    Prof Kien

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