Ebbene sì, è accaduto davvero.
In una quinta elementare di Potenza hanno scattato due foto ricordo diverse: una 'reale', nella quale compaiono tutti i bambini della classe, compresa una bimba down con la sua maestra di sostegno; un'altra senza la bimba down (ma con maestra di sostegno)... hai visto mai una volta a casa si volesse optare per incorniciare la foto più esteticamente valida, rassicurante, "normale".
Nessuno potrà distogliermi dal pensare che in un paese dove accade questo, c'è un lavoro immane da fare.
Sulla cultura, sulla sensibilità, sul buon senso.
Sull'umanità, soprattutto.
E dal momento che il sindaco di Potenza, Giuseppe Castronovo, ha tentato di minimizzare parlando di una "leggerezza", direi anche sull'intelligenza (nel senso etimologico del termine).
E non voglio aggiungere altro.