Un'iniziativa della Caritas di Pesaro. |
Diciamocelo: frequentare Silvio è una garanzia.
Entrare nelle sue grazie, o meglio ancora affidargliele direttamente, è come acquistare un biglietto di sola andata alla volta di "Realizzazione propri sogni", stazione centrale.
Il segreto sta tutto nella partecipazione a quelle cene eleganti a casa del Premier, dove - come ha dichiarato lui stesso - sono notoriamente entrate sempre e soltanto "persone perbene".
Ne sa qualcosa Nicole Minetti, che a forza di cene, cena oggi cena domani, è riuscita ad accedere al prestigioso incarico di consigliera regionale in Lombardia.
Ne sa qualcosa Marysthell Polanco, valletta a Colorado Cafè, che addirittura ha sfiorato il colpaccio dell'assunzione a Milan Channel (10 mila euro al mese per leggere e-mail!), poi sfumato.
Ne sa qualcosa Barbara Guerra, ex Grande Fratello e ex Fattoria.
Ne sa qualcosa Sabina Began, la cosiddetta ape regina, che secondo Gianpaolo Tarantini sarebbe riuscita a costruirsi una casa "stile Onassis".
Ne sa qualcosa Ruby, sul conto della quale sono magicamente finiti, una cena elegante dopo l'altra, centinaia di migliaia di euro.
E ne sa qualcosa anche Nadia Macrì, che di cena in cena è invece riuscita ad intraprendere nientepopodimeno che la carriera cinematografica (qui il trailer del film):
Senza contare che, dopo aver avuto accesso all'Olimpo del cinema col film in questione, la Macrì sarà persino testimonial dell'Expo Erotik, fiera dell'hard che si svolgerà da domani ad Ospedaletto:
Va detto chiaramente.
Se c'è qualcuno che ha contribuito a non ingrossare le disastrose cifre della disoccupazione giovanile in Italia - relativamente alle quote rosa, si intende - quel qualcuno si chiama Silvio Berlusconi.
Tutto questo - pensate un po' - solo per aver cenato alla sua mensa.
Roba da far impallidire la Caritas, al confronto.
A pensarci bene: che sia per questa spietata concorrenza che la Chiesa è lievemente alterata?