Saranno i contraccolpi di questo week-end storico, ma al Giornale non hanno propriamente fatto un favore a Berlusconi nel commentare il video registrato dal Presidente dimissionario per tentare di salvare quello che resta della sua immagine mediatica.
Non tanto per il titolo:
Quanto per la foto a corredo dell'articolo.
Questa foto:
Mai come in questa immagine Berlusconi appare vecchio, appannato, debole, provato.
Non ha certo l'aria di uno che non si arrende, insomma.
Ma del resto Berlusconi stesso si era lanciato in un'inconsapevole quanto gigantesca contraddizione in termini quando nel suo discorso, rilanciando il suo impegno "raddoppiato", aveva detto:
"Non mi arrenderò finché non saremo riusciti a liberare il Paese dalle incrostazioni ideologiche e corporative".
Curiosa la metafora, non vi pare?
Specie se si pensa che una delle più grandi incrostazioni ideologiche e corporative della storia del nostro paese - dalla P2 alla P4 - si è staccata dall'intonaco del Palazzo giusto sabato sera.
Con le dimissioni di Sua Emittenza, naturalmente.