[Dal Prof. Woland per la Città Invisibile]
Il 12 aprile del 1961 il maggiore Jurij Gagarin iniziò - all'interno della navicella Vostok 1 - un volo che avrebbe iscritto il suo nome per sempre nella storia delle imprese dell'umanità: sarà il primo uomo a volare nello spazio.
Durante il volo, guardando dalla navicella un panorama che nessuno prima di lui aveva mai potuto vedere, pronunciò parlando con la base la celebre frase:
La Terra è blu! Che meraviglia. È incredibile.
Per una tagica fatalità l'eroe che era tornato indenne dalla pericolosissima missione morì sette anni dopo schiantandosi a terra su un piccolo caccia.