Davvero interessante e densa di spunti l'analisi fatta dal settimanale Newsweek sulla salute degli stati del mondo, basata su 5 indicatori: educazione, sanità, qualità della vita, dinamismo economico e dibattito politico (l'articolo che sto citando è di Tommaso Caldarelli e potete trovarlo QUI).
Newsweek: bene la sanità in Italia. |
La buona notizia è che non siamo messi male sul fronte "sanità" (3° posto!). Tuttavia, sarebbe da riflettere, al solito, sulle spaccature profonde dell'Italia al riguardo: si parla ancora troppo spesso di un (centro-)nord all'avanguardia e di un Meridione in emergenza.
L'Italia! |
La cattiva notizia è che soffriamo non poco su tutti gli altri fronti. Indicatori peggiori: dinamismo economico (44° posto) e, ahinoi, l'EDUCAZIONE (34° posto).
In un mio precedente post (Progetto scuola: quando cominciamo?!), accennavo all'emergenza di una seria progettualità in materia di educazione.
Nel mentre, scavalcati dalla Slovenia, dall'Ungheria e, udite udite, dal Kazakistan (14° posto!), siamo ancora una volta rimandati a settembre.
Va bene che se ci ammaliamo possiamo stare tranquilli per via della nostra sanità (non così "mala", a quanto pare), ma con le nuove orde di barbari che stiamo (de)formando, avanti di questo passo, come possiamo pensare che saremo una nazione civile, in grado di pensare e progredire?
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