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mercoledì 6 ottobre 2010

L'Idv voleva abolire l'assegno vitalizio. Risposta? Casta che ti passa!

Questa mi era sfuggita.

Martedì 21 settembre 2010. Camera dei Deputati. Ordine del Giorno 9/DOCVIII-N6/5 presentato da Antonio Borghesi (Italia dei Valori). Seduta n° 371.

Titolo dell'atto?

Soppressione immediata di ogni forma di assegno vitalizio per i deputati in carica e per quelli cessati dal mandato parlamentare ]
Interessante, no?


Risultato?


VOTANTI: 525
FAVOREVOLI: 22
CONTRARI: 498


I 22 sì, credo sia doveroso specificarlo, sono dell'Italia dei Valori che ha votato compatta per l'abolizione del privilegio. 
Tranne 5 astenuti, tutti gli altri deputati presenti, maggioranza e opposizione, hanno votato contro l'abolizione del privilegio (qui la tabella riassuntiva dei voti).


Badate, a leggere il testo non si parlava tra l'altro di abolire la pensione per i deputati, ma di trasferire le pensioni all'Inps e agli altri enti previdenziali. Una cosa, diciamo, così, da normali cittadini!


Con un risparmio stimato sul bilancio della Camera sapete di quanto?


150 (CENTOCINQUANTA!) MILIONI DI EURO...
 OGNI ANNO!!

Se vi trovaste alla Camera
 e voleste stringergli la mano per il tentativo fallito,
il pallino rosso indica dov'è seduto l'On. Borghesi!
La casta ha detto NO


E a quanto pare, in aula, sono addirittura volate accuse di demagogia!


C'è da aggiungere altro?


Forse sì.


Il firmatario dell'atto, Antonio Borghesi, è docente universitario in Economia e Gestione delle Imprese a Verona. Ex leghista, è con l'IdV dal 2001.

Dal momento che utilizzo spesso le statistiche di OpenPolis come esempio negativo, stavolta devo all'onorevole Prof. una menzione d'onore.

PRESENZE: 80,65% (vs. la media che è di 76,19%);
ASSENZE: 13,76% (vs. la media di 15, 14%);
MISSIONI: 5,59% (vs. la media di 8,68%).
Indice di attività parlamentare da (0 a 10): 4,88 (media 1,25).


CLASSIFICA: 9 (nono) su 630 deputati.


Sintesi: il Prof. Borghesi c'è quasi sempre, si assenta poco, fa spendere poco o nulla in missioni e si dà anche molto da fare.


Sarà pure demagogo, ma se la demagogia è questa... io da oggi mi sento decisamente un po' demagogo.


Voi no?

P.P. (Post Post): Se può interessarvi, di seguito il video della seduta del 21 settembre in questione.

[sullo stesso tema ho scritto: Fiducia incassata? Non solo quella.]




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3 commenti:

  1. Beh allora i conti tornano. Chi lavora seriamente, come l'onorevole Antonio Borghesi, non vorrebbe andare in pensione mentre i fannulloni (per Brunetta: medice cura te ipsum)non sognano altro!
    Max

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  2. Grazie per la segnalazione! Non ne avevo proprio sentito parlare: strano, no?
    No... non è per niente strano, a pensarci bene.

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  3. @Max: è proprio così!

    @Bastian: putroppo, difatti, non è per niente strano! La nostra stampa ha di certo qualche problema di (in)dipendenza.

    Per la cronaca, comunque, segnalo che Il Fatto Quotidiano ha riportato la notizia.

    Grazie per la vostra partecipazione!
    LB

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