[Dal Prof. Woland per la Città Invisibile]
Ci si scandalizza per i matrimoni gay ma che dire della copertina della rivista Vogue Enfants? Una bambina di dieci anni è stesa languidamente su un divano tra cuscini leopardati con rossetto rosso e pesante trucco agli occhi, smalto alle dita, gioielli e tacchi a spillo.
In nome del business è tutto permesso?
Ma poi, ditemi, chi dovrebbe trovare ispirazione da una simile foto?
Forse delle innocenti bimbette che frequentano la scuola elementare? O chi altro?
Queste sono le vicende su cui vorrei sentire le proteste indignate dei benpensanti.
Che mi sembra siano invece diversamente impegnati.