Oggi girellando tra le pagine di Libero online, mi ha dato da pensare l'accostamento di due notizie differenti.
La prima è quella contenuta nel video-editoriale del Vicedirettore Massimo De' Manzoni, il cui titolo riassume così la decisione del Gip di Napoli di trasferire l'inchiesta dalla Procura di Napoli a quella di Roma:
Fantastico, no?
Il solito giochetto del fumo negli occhi: si riduce l'inchiesta paradossale di un Capo del Governo presunta vittima di un'estorsione - per via di quell'immondezzaio putrido che è "la macchina delle escort" - ad un problema di competenze di tribunali.
E per effetto di questa impostazione "logica", naturalmente, il contenuto dell'inchiesta - un Premier sotto scacco per le sue pulsioni sessuali - si sgonfia come un palloncino e diventa "un'inutile sputtanamento"!
La seconda notizia di Libero è quella di Marysthell Polanco assunta da una moribonda Milan Channel per miseri 2500 euro a settimana:
Dite la verità: non sembra anche a voi che il vero sputtanamento sia piuttosto la seconda notizia - che avvalora e dà forza all'inchiesta di Napoli! - mentre il "si salvi chi può" con cui l'articolista chiude la notizia della Polanco - commentando le dichiarazioni di Marysthell il cui obiettivo è fare la consigliera regionale: oh, yes! - meglio si attagli allo stravolgimento mediatico-giornalistico fatto dal Vicedirettore sulla prima notizia, nella quale come un prestigiatore professionista ha fatto scomparire l'oggetto dell'inchiesta di Napoli e tutto il sottobosco relativo?!
Ebbene questo è Libero.
Ciò che è fondamentale va sullo sfondo; ciò che dovrebbe andare sullo sfondo viene invece inquadrato con un primissimo piano.
A titoli, di testa o di coda, invertiti.
A titoli, di testa o di coda, invertiti.
Una regia alla rovescia, insomma, in cui la netta sensazione è che la mano destra sembra non accorgersi neppure di quello che fa la sinistra.
Per uno spettacolo illusionistico scomposto e confusionario che, guarda caso, attira sempre meno spettatori.
Grazie a Dio.