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giovedì 2 febbraio 2012

Giù le mani dal “moralizzatore”!

Sul volo di stato - privato a quanto pare - di Calderoli non si deve indagare...

È passata un po' in sordina la notizia che il moralizzatore Roberto Calderoli - come è giusto chiamarlo dopo l'autogol relativo alla cena di fine anno della famiglia Monti - è stato salvato dall'asse Pdl-Lega, che nella Giunta delle immunità parlamentari del Senato - quella di Lusi, per intenderci! - ha negato ieri l'autorizzazione a procedere richiesta nei confronti di Calderoli per la vicenda del volo di stato a scopi privati.

Il moralizzatore aveva addotto varie giustificazioni, declinate in più di una versione, per il fatto di aver richiesto un volo Roma-Cuneo andata e ritorno il 19 gennaio del 2011, tutte puntualmente smentite dalle ricostruzioni delle indagini commissionate dal Tribunale dei Ministri.

Gli viene contestata, nello specifico, proprio la motivazione addotta per farsi autorizzare il volo: “comprovate e inderogabili esigenze di trasferimento connesse all’esercizio di funzioni istituzionali”.
Esigenze che sfortunatamente, a tutt'oggi, non è stato possibile capire quali fossero e che, pertanto, non risultano essere per nulla "comprovate".

Danno totale stimato? 10.271,56 euro.

Soldi nostri, naturalmente.

Ma questo, purtroppo, al Popolo della Libertà e alla Lega non interessa più di tanto.

Buono a sapersi, no?