Benvenuti nella città invisibile, ma non silente!

La città invisibile è una contraddizione in termini. Se una città esiste, con le sue case, le strade, i lampioni, gli abitanti, come può essere invisibile?! La città invisibile però c’è: è dentro ognuno di noi. Le fondamenta delle sue case sono quello che abbiamo costruito fino ad oggi, le nostre esperienze passate, gli avvenimenti della nostra vita. I mattoni delle case sono i nostri sogni, le aspettative, le speranze, tutto ciò che vorremmo fosse, domani, presto o tardi che sia. Le vie della città invisibile sono i nostri pensieri, che si ramificano innervandosi e collegano case, ponti, quartieri, costituendo una fitta rete di scambi e connessioni. La città invisibile è lo spazio vivo in cui ognuno si sente quello che è, ed è libero di esprimersi, di sognare, di dire “no”, persino di creare mondi diversi, realtà parallele: con la speranza che quel tesoro invisibile custodito dentro ognuno di noi possa rappresentare la fiaccola del cambiamento e si riesca a passarne, tutti insieme, il testimone. La via per riuscirci, a mio parere, è quella indicata da Italo Calvino: “cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio".

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giovedì 2 febbraio 2012

Amleto gli fa un baffo.

Un Luigi Lusi pensoso. Ne ha ben donde.

Solo per dirvi, nel caso vi fosse sfuggito, che il buon Luigi Lusi - pur espulso dal Gruppo del PD - è a tutt'oggi membro della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato (avendo rifiutato le dimissioni da parlamentare):

[Cliccare per ingrandire]
Il che vuol dire, in soldoni, che se dovesse arrivare una richiesta di arresto per il senatore, Lusi si troverebbe a dover decidere se autorizzare o meno la propria custodia cautelare.

Non vorrei proprio essere nei suoi panni.

Sarebbe davvero un dilemma amletico.
Votare da membro della Giunta o da Luigi Lusi? 
E come riuscire a scindere il giudizio sul senatore - cioè se stesso - da quello sul privato cittadino (cioè se stesso)?

Dite la verità: ma dove lo trovate un altro paese come questo?


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