Pages

Pagine

martedì 10 aprile 2012

Banana Republic.


Ho deciso.

Se in Italia non si inverte rapidamente la rotta, dal momento che la vita è una sola, quello che vedete in apertura di post diventerà il mio obiettivo numero uno.

Visto e considerato, infatti, che lo stato in questione:
  1. ha considerato uno scandalo il Ruby-gate;
  2. è davanti a noi di soli 27 posti (ventisette, sì)  nella classifica 2011-12 stilata da Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa;
  3. ha banche capaci di congelare e poi restituire al mittente - in questo caso la Lega - 4,5 milioni di euro perché ritenuti poco trasparenti,

ebbene da oggi è poco ma sicuro: la Tanzania è il paese in cui intendo trasferirmi se le cose non cambiano radicalmente.

Del resto, considerato che il 60% della popolazione di quelle parti sopravvive con circa 2$ al giorno, hai visto mai che riesco persino a dare una mano a qualcuno.

Dunque è deciso: punto tutto sulle falde del Kilimangiaro.

D'altronde siamo onesti: meglio una Repubblica delle Banane reale che prova ad alzare la testa, piuttosto che una fittizia che ama tenere la testa sotto la sabbia...

No?