Sarà pure,
soltanto,
uno spot elettorale, ma c'è davvero tutto.
Disprezzo delle norme costituzionali (primo: il voto è segreto; secondo: in cabina elettorale si entra da soli).
Doppio senso allusivo: "
facciamolo insieme".
Sesso in un contesto istituzionale.
Lo stile è inequivocabile e inconfondibile:
Vladimir Putin ha avuto davvero un ottimo maestro a quanto pare.
Cicerone diceva: "pares cum pares facillime congregantur", cioè "ci si aggrega con i propri simili con grande facilità".
Nel giorno delle (promesse) dimissioni di Silvio Berlusconi, il mio augurio per la Russia - al voto il 4 dicembre prossimo - è che i simili in questione possano condividere, un'ultima volta, la medesima sorte.
Scomparendo praticamente all'unisono dalla scena politica internazionale.
Al grido di: "facciamolo insieme!".
Dal lettone alla cabina elettorale.