Dopo le incredibili esternazioni di Beppe Grillo a Palermo - alle quali abbiamo
risposto ieri - in mattinata arriva l'arringa difensiva del Movimento 5 stelle e, nel primo pomeriggio, quella di Beppe Grillo stesso dalle pagine del suo blog.
Ecco invece l'esegesi di Grillo delle sue stesse parole
rilanciata sul suo blog:
La mafia ha tutto l'interesse a mantenere in vita le sue vittime. Le sfrutta, le umilia, le spreme, ma le uccide solo se è necessario per ribadire il suo dominio nel territorio. Senza vittime, senza pizzo e senza corruzione come farebbe infatti a prosperare? La finanza internazionale non si fa di questi problemi. Le sue vittime, gli Stati, possono deperire e anche morire. Gli imprenditori possono suicidarsi come in Grecia e in Italia. Spolpato uno Stato si spostano nel successivo. Questo è il senso delle mie parole di ieri a Palermo. Honi soit qui mal y pense.
Nessuna scusa, dunque, nessun passo indietro.
E pazienza se qualcuno si è risentito, se qualcuno ha pensato ai bambini sciolti nell'acido o ai magistrati saltati in aria.
Eppure sarebbe bastato, almeno, un semplice "mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole".
Perché vedi, caro Beppe, le vittime delle mafia non sono solo quelle cui la mafia chiede il pizzo e non sono solo quelle legate al territorio - basti vedere le ultime indagini sulle infiltrazioni sempre più consistenti al Nord -: le vittime siamo tutti noi, è il paese intero, chiunque lotti nel suo piccolo contro la corruzione e l'illegalità, fin troppo spesso perdendo tutto quello che ha o che potrebbe avere.
La lotta contro la finanza internazionale è senz'altro un obiettivo sfidante.
Ma per quanto mi riguarda sono sempre stato convinto che l'unico modo per combattere i sistemi ed arrivare a scardinarli sia quelli di lottare dal basso, ciascuno portando avanti i propri valori sani, le proprie competenze, i propri no alle ingiustizie e ai soprusi.
Prima di arrivare alla finanza internazionale, insomma, cominciano da casa nostra.
E quindi da Cosa Nostra.
Anche perché, caro Beppe, sai qual è la prima banca dello stato?
La Mafia: con un fatturato di 138 miliardi di euro e
50 imprese uccise ogni giorno.
Ho detto "uccise"?
Volevo dire "strangolate".
diegod56 50p · 674 settimane fa
mi spiego meglio: come quelli che lasciano la macchina in seconda fila, e se gli fai osservare la loro maleducazione, ti rispondono che in giro ci sono tanti stupratori e rapinatori e quindi non è il caso di prendersela con lui per il parcheggio
sembra una fesseria? eppure tanti ragionano così
la finanza internazionale a me fa ribrezzo, ma non vedo cosa vi sia di logico nel paragonarla alla mafia e giungere alla conclusione che la mafia è meno peggio
questo ragionare per paragoni fra mele e pere è una delle abitudini che maggiormente mi infastidiscono
la mafia è un fenomeno pessimo, usarla come termine di paragone è demenziale
idelbo · 674 settimane fa
Hermano · 669 settimane fa
Sta costruendo una consapevolezza di massa, che ci può portare dal fascismo alla partitocrazia
ad una nuova visione della societa', in cui le persone si rendano conto che il potere è nelle loro mani,
e soltanto noi possiamo lasciare questo paese alle mafie ai banchieri ai cosi detti poteri forti.
Voi fate ancora parte (diegod56, idelbo) di quel popolo che si arruffa per le virgole e non vede il quadro d'insieme.
Grillo non è Dio, quindi umano e imperfetto come tutti noi.
Sbaglia e sbaglierà sicuramente ma quello che sta proponendo è il primo passo per una presa di coscienza di massa, è un servizio per la comunità.
Potete giocare con le parole o partecipare attivamente al cambiamento.
Ps: non mi soffermo sul frantumare le vostre tesi in quanto non voglio alimentare
il vostro gioco. Non faccio parte di nessun partito o movimento sono un libero pensatore.