[Dal
Prof. Woland per la Città Invisibile]
Domenica mattina intorno, alle 10 e 20, mi sono ritrovato davanti al sagrato della chiesa incuriosito da una capannello di persone vocianti. Mi sono avvicinato e ho scoperto l'arcano. Con grande disappunto dei fedeli era stata sospesa la distribuzione dell'ulivo.
La scena che segue poteva ben figurare nell' Autodafé di Elias Canetti.
Il sacrestano - figura mitologica che pensavo estinta ma, a quanto pare, tuttora viva e vegeta - si affannava a spiegare alle pecorelle smarrite che "per ordine del Vaticano" (attenzione non del Pontefice ma dello Stato dunque) era vietato distribuire l'ulivo mentre era in corso la funzione religiosa. Dunque i fedeli avrebbero dovuto aspettare le undici ora in cui lui avrebbe distribuito i preziosi rametti che però sarebbero stati benedetti durante la successiva messa.
PRIMA DONNA Ma questo è un ricatto, dunque se non si va messa niente ulivo? Vergogna è un ricatto.
SACRISTA Io quest'altro anno neppure ci vado a raccogliere l'ulivo. C'è chi ne prende un fascio enorme per portarlo al cimitero.
SECONDA DONNA Ma io l'ho sempre portato un rametto sulla tomba del mi' babbo.
SACRISTA È vietato (sic!). Non si può. L'ulivo va portato in casa e basta. Portarlo al cimitero è un rito pagano.
SECONDA DONNA Ora l'ho imparato, ma che male facevo a portarne un rametto al mi babbo?
SACRISTA Portano fasci enormi al cimitero, ve lo dico io, che ho lavorato 30 anni al comune. È un rito pagano.
SECONDA DONNA Ma insomma me lo dà l'ulivo? Io son venuta al posto della mi mamma che sta male. Era sempre lei che veniva. Ma ho tanto da fare.
SACRISTA Ho pure litigato con Don Augusto: "Mi benedica un po' d'ulivo, Dio bono, che sennò chi le sente quelle!" Ma l'è stato irremovibile. Ordine del Vaticano!
PRIMO UOMO Lo dico sempre io, tutto quello ch'è stato fatto dal settanta in poi è tutto sbagliato. Tutto.
QUARTA DONNA Io non posso certo aspettare, con quel che c'è da fare! Poi a messa vo sempre dai Cappuccini, quelli non fanno storie. Non posso mica aspettare mezz'ora.
QUINTA DONNA Io sono sorda e non capisco, insomma son quarant'anni che vengo a prendere l'ulivo, ma che succede?
SACRISTA Ordine del Vaticano! Eppoi non si porta l'ulivo al Cimitero.
QUINTA DONNA Son quarant'anni, Dio bono, che trovo l'ulivo. Ora non c'è più neanche l'ulivo? Noi s'è sempre tenuto in casa! Ma dove andremo a finire?
PRIMA DONNA: Ma son fuori di testa, figuratevi che ora la confessione si fa solo per appuntamento!
PRIMO UOMO Che vi dicevo? Lo dico sempre io alla mi moglie "Tutto quello ch'è stato fatto dal settanta in poi l'è tutto sbagliato. Tutto."
PROF. WOLAND Ma signore! Gesù Cristo sta per morire sulla Croce, aspettate qualche minuto, fate un fioretto.
LE DONNE IN CORO C'è tanto da fare in casa , non si pole.
SACRISTA Io quest'altro anno neppure ci vado a raccogliere l'ulivo, glielo dissi a don Augusto. C'è chi ne prende un fascio enorme per portarlo al cimitero.
Credo che Elias Canetti sarebbe rimasto tutta la mattina ma a quel punto il Prof. Woland - che ha il vantaggio di aver letto tutte le sue opere - se ne è tornato a casa a riflettere sui misteri della religione.
Autodafé: il teatro della vita.