Benvenuti nella città invisibile, ma non silente!

La città invisibile è una contraddizione in termini. Se una città esiste, con le sue case, le strade, i lampioni, gli abitanti, come può essere invisibile?! La città invisibile però c’è: è dentro ognuno di noi. Le fondamenta delle sue case sono quello che abbiamo costruito fino ad oggi, le nostre esperienze passate, gli avvenimenti della nostra vita. I mattoni delle case sono i nostri sogni, le aspettative, le speranze, tutto ciò che vorremmo fosse, domani, presto o tardi che sia. Le vie della città invisibile sono i nostri pensieri, che si ramificano innervandosi e collegano case, ponti, quartieri, costituendo una fitta rete di scambi e connessioni. La città invisibile è lo spazio vivo in cui ognuno si sente quello che è, ed è libero di esprimersi, di sognare, di dire “no”, persino di creare mondi diversi, realtà parallele: con la speranza che quel tesoro invisibile custodito dentro ognuno di noi possa rappresentare la fiaccola del cambiamento e si riesca a passarne, tutti insieme, il testimone. La via per riuscirci, a mio parere, è quella indicata da Italo Calvino: “cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio".

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mercoledì 28 dicembre 2011

Il nuovo disordine mondiale.

Uno dei manifesti che inneggiano al boicottaggio del discorso
 dell'ultimo dell'anno del Presidente della Repubblica.

Beh, insomma, è andata più o meno così: un'esponente del Movimento Giovani Padani ha postato domenica sera sulla bacheca dell'europarlamentare Mara Bizzotto l'immagine di un volantino riguardante l'invito a boicottare il discorso di fine anno del Presidente Napolitano .
Questo volantino:

Marta Bizzotto, anziché rimuovere l'invito o magari - che so - dissociarsi, ha invece plaudito all'iniziativa, come lei stessa ha confermato in un'intervista sull'accaduto a TVision, nella quale ha dichiarato fra le altre cose (grassetto mio):
"trovo abbastanza normale che la gente non voglia ascoltare lezioni dal Presidente Napolitano, che ha permesso questo furto di democrazia".
Tentando di risalire la corrente, ho cercato di capire da dove fosse partita l'iniziativa.

Ebbene tutto è nato a quanto pare da un gruppo Facebook, chiamato NOI-I diritti del Cittadino, che grida al complotto massonico in atto, a loro dire, in Italia e nel mondo.

Gli amministratori della pagina FB, da me contattati, hanno confermato di essere gli artefici dell'iniziativa:


Secondo i curatori della pagina, il Presidente Napolitano farebbe parte di un piano internazionale per stabilire quello che loro definiscono Il Nuovo Ordine Mondiale.

Parole che in alcune occasioni ha usato il Presidente stesso (ovviamente), cosa che gli amministratori della pagina non mancano di stigmatizzare, mentre al grido di "lurido" e "merda" accusano Napolitano di complotto internazionale perché nei discorsi passati ha osato parlare di "governance globale".

Oggi, nel mio editoriale su Daily Blog, riflettevo sul fatto che questo è sempre stato un paese senza memoria.

Ma inquietanti segnali mostrano che il rischio, ultimamente, è quello di diventare un paese senza testa.

Spero di sbagliare.


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