Benvenuti nella città invisibile, ma non silente!

La città invisibile è una contraddizione in termini. Se una città esiste, con le sue case, le strade, i lampioni, gli abitanti, come può essere invisibile?! La città invisibile però c’è: è dentro ognuno di noi. Le fondamenta delle sue case sono quello che abbiamo costruito fino ad oggi, le nostre esperienze passate, gli avvenimenti della nostra vita. I mattoni delle case sono i nostri sogni, le aspettative, le speranze, tutto ciò che vorremmo fosse, domani, presto o tardi che sia. Le vie della città invisibile sono i nostri pensieri, che si ramificano innervandosi e collegano case, ponti, quartieri, costituendo una fitta rete di scambi e connessioni. La città invisibile è lo spazio vivo in cui ognuno si sente quello che è, ed è libero di esprimersi, di sognare, di dire “no”, persino di creare mondi diversi, realtà parallele: con la speranza che quel tesoro invisibile custodito dentro ognuno di noi possa rappresentare la fiaccola del cambiamento e si riesca a passarne, tutti insieme, il testimone. La via per riuscirci, a mio parere, è quella indicata da Italo Calvino: “cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio".

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martedì 12 ottobre 2010

Pari opportunità: per il World Economic Forum l'Italia non è maglia rosa.

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Uguaglianza: è possibile?


Il World Economic Forum ha pubblicato il suo Global Gender Gap Report 2010, il rapporto cioè sulla disuguaglianza fra i sessi nei vari paesi del globo.

L'Italia? Al 74° posto su 134 paesi (lo scorso anno era al 72°).


Che le pari opportunità siano un nostro punto debole, è purtroppo questione risaputa (e nonostante questo sempre troppo poco discussa).


Un esempio dalle statistiche del Rapporto? Il salario in lavori simili: su quello siamo al 121° posto.


No dico, ma vogliamo parlarne? In un medesimo lavoro, se mi chiamo Luigi prendo 10, se mi chiamo Luisa prendo 5?


E la domanda, al solito, è: che cosa stiamo facendo, in concreto, per risolvere la questione? Quale progetto politico stiamo seguendo per far progredire in tal senso il nostro paese?


Non è dato saperlo.

Ma è dato sapere chi, nelle statistiche OpenPolis, è al 630° posto su 630 deputati per l'attività parlamentare (valore ZERO SPACCATO su  una scala in decimi):


è l'On. Maria Rosaria (Mara per gli amici) Carfagna, Ministro per le Pari Opportunità.


Cosa ci sarà da ridere, mi piacerebbe tanto saperlo.


Quali opportunità starà cogliendo, in Parlamento e al Ministero, il Ministro Carfagna?


Non si sa. 
Ma ho il vago sospetto che il suo salario sia perfettamente in linea con quello dei colleghi Ministri di sesso opposto: se non è pari opportunità questa...


[Forse potrebbe interessarti: Il cerchio sovrastrutturale dietro Fini e la D'Addario: l'ipotesi di Arpisella.]


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