Giovedì scorso Santoro aveva preannunciato che avrebbe fatto sapere come sostenere la trasmissione Annozero dopo il diktat di Masi.
E' sufficiente scrivere un'email (sottoscritta da più firme possibile) ad entrambi questi due indirizzi:
1) annozerodevecontinuare@yahoo.it
2) segreteriapresidenza@rai.it
Ecco
il testo suggerito:
"Gentile presidente Paolo Garimberti, i sottoscritti abbonati Rai chiedono di non essere puniti al posto di Santoro e che Annozero continui ad andare in onda regolarmente"
Nel frattempo, non so se l'avete notato, si deve registrare che il buon Masi ha puntualizzato un concetto importante (che pare quasi una sorta di passo indietro).
Alla trasmissione Ultima Parola di ieri sera, difatti, intervistato dal conduttore Paragone, ha dichiarato: "lo stop vale per Santoro, non per la trasmissione".
Anche se, alla scontata domanda successiva di Paragone, che suonava "dunque Annozero andrà in onda?", Masi ha risposto un laconico ed incomprensibile "questo lo vedremo".
Restiamo in attesa.
E nel frattempo:
scrivete, mi raccomando.
[Sullo stesso tema ho scritto: (1)
Lettera aperta al Direttore Generale della Rai, Mauro Masi.
(2) Santoro: stop di 10 giorni da Masi per Annozero. E' bossing?;
(3) Santoro, Annozero e i 5 punti di Masi: il giornalismo purgato.
(4) Masi, Santoro, Travaglio e il futuro dell'informazione: tutti pazzi per il contraddittorio?]
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Santoro, l'arbitrato e l'appello per Annozero: a chi scrivere.
1 commenti:
evidentemente il povero Masi era in difficoltà. Forse la risposta davvero non la sapeva. Il suo "vedremo" è da prendersi nel senso letterale: vedremo cosa mi dicono. Che ci sia un altro cerchio sovrastrutturale?
Max
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