Benvenuti nella città invisibile, ma non silente!

La città invisibile è una contraddizione in termini. Se una città esiste, con le sue case, le strade, i lampioni, gli abitanti, come può essere invisibile?! La città invisibile però c’è: è dentro ognuno di noi. Le fondamenta delle sue case sono quello che abbiamo costruito fino ad oggi, le nostre esperienze passate, gli avvenimenti della nostra vita. I mattoni delle case sono i nostri sogni, le aspettative, le speranze, tutto ciò che vorremmo fosse, domani, presto o tardi che sia. Le vie della città invisibile sono i nostri pensieri, che si ramificano innervandosi e collegano case, ponti, quartieri, costituendo una fitta rete di scambi e connessioni. La città invisibile è lo spazio vivo in cui ognuno si sente quello che è, ed è libero di esprimersi, di sognare, di dire “no”, persino di creare mondi diversi, realtà parallele: con la speranza che quel tesoro invisibile custodito dentro ognuno di noi possa rappresentare la fiaccola del cambiamento e si riesca a passarne, tutti insieme, il testimone. La via per riuscirci, a mio parere, è quella indicata da Italo Calvino: “cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio".

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martedì 21 settembre 2010

Santoro, Annozero e i 5 punti di Masi: il giornalismo purgato.

Questo, al solito, sarebbe lo scandaloso obiettivo di Mamma Rai.

Il 23 settembre, giovedì, ripartirà Annozero, dopo il consueto tira e molla pre-programma.

La telenovela dura da anni e il tema e l'obiettivo di base è sempre lo stesso: abbattere Santoro, il nemico numero uno, giornalisticamente parlando, di Silvio Berlusconi.

Il regime mediatico, tuttavia (non possono esservi altri termini, purtroppo), ha riserbato per noi quest'anno, un colpo a sorpresa: un'operazione da pulizia etnica del giornalismo.

Difatti, mentre i contratti risultano ancora da sbloccare, il Direttore generale della Rai Mauro Masi, fallita la consueta cura d'urto agostana nel tentativo di eradicare il cancro Santoro, dà il via alla sperimentazione di un innovativo farmaco olistico sotto forma di direttiva operativa aziendale ad uso e consumo dei malati terminali di  TSI (sindrome da Talk Show Informativo). 

Su cosa agisce il nuovo ritrovato? Presto detto.


Intanto si articola su 5 punti (ancora 5? Ma è un numero sacro? A quanto pare...).

Vediamo gli effetti principali.

(1) Neutralizza il pubblico rendendolo inattivo (inibendo miracolosamente anche il nocivo fenomeno degli applausi).

(2) Sbarra l'accesso, nella fascia oraria protetta, a qualunque assalto del temibile virus SATIRA (in particolar modo nella letale variante modificata denominata "C.R.O.Z.Z.A.");

(3) Favorisce il proliferare dei potenti anticorpi del pluralismo e del contraddittorio (unica eccezione, purtroppo - chissà come mai - per il caso delle puntate con ospite fisso!!), inibendo i letali batteri detti "Opinionisti" (con particolare efficacia dimostrata per la variante soprannominata "T.R.A.V.A.G.L.I.O.)

(4) Abbatte drasticamente il tasso di faziosità del conduttore, che risulta così incapace di nuocere e finalmente ridotto alla totale imparzialità;

(5) Corregge definitivamente la sequenza del DNA giornalistico, ripristinando il fondamentale Gene INTERVISTA in relazione ai modi e ai tempi (turni rigidi alternati, tempi identici, ecc.)

Caratteristiche: particolarmente indicato in contesti di regime, con profilassi antidemocratica.


Controindicazioni: eventuali allergie liberali accertate al principio attivo.

Principio attivo: Olio di ricino 100%.

Natura del farmaco: supposta (soluzione unica).

Posologia: 1 ad ogni avvisaglia di attacco di TSI. Se ne consiglia l'uso, come terapia coadiuvante, nei pazienti affetti da berlusconite acuta, nella forma mediatico-recidivante.

Effetti collaterali: sono stati riscontrati, in alcuni casi, difficoltà di deglutizione rospica, costipazione, nausea, tremori e conati di vomito democratico.

Formidabile, no? Ma ci rendiamo conto di dove stiamo arrivando? Quando si fermeranno?

In culo alla balena, Italia, è proprio il caso di dire (sono fuori dalla fascia protetta? Si può dire "balena"?!!).

P.S. Nel frattempo Santoro, sul sito di AnnoZero, è costretto a pubblicizzarsi da solo il programma (vista la lacuna aziendale in tal senso).
...
... ¯ "Con un poco di zucchero, il ricino va giù...". ¯

Buona visione (a proposito: se avete lo stomaco forte, la direttiva la potete scaricare QUI, Fonte Il Fatto Quotidiano)




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