Walter: ancora tu? |
Veltroni ne fa 75.
Non di anni.
Di firme.
Scrive un documento per un PD "più forte e più grande", raccoglie 75 firme di parlamentari (una è la sua) e il PD si spacca per l'ennesima volta.
Il problema è un altro. E' il metodo che non va bene.
Quale leader nel PD... o quale PD per essere leader? |
Tutto, nel PD, sembra oramai essersi ridotto alla questione del leader.
Segno che i più traumatizzati dal berlusconismo, indovinate un po' chi sono stati?
"O si riesce ad opporre qualcuno a Berlusconi o ciccia", sembra di sentire.
E invece no. Sapete che c'è di nuovo (e neppure tanto)? C'è un elettorato a sinistra, più un mondo di indecisi al centro, che aspetta da anni un progetto.
Alcuni definiti valori chiave per provare ad immaginare un futuro. E sentirsi rappresentati.
E invece nisba.
Di tanto in tanto qualche dichiarazione su qualcosa, così, un po' in sordina e senza strillare troppo, senza scoprirsi più di tanto, se no sembra che ci schieriamo solo con certi trascurando altri.
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3 commenti:
Ho trovato interessante e giusto quanto detto nel'articolo. Quello che secondo me non è giusto e attribuire le colpe a Veltroni.Non e sbagliato cercare di fare un partito solido, e non la solita ammucchiata eterogenea e rissosa. Solo con una grande serietà politica il PD a qualche tenue speranza di risorgere, e ve lo dice una persona che non ha mai votato PD e affini. Veltroni per me e una persona seria, ma sono gli altri che ci tengono che tutto rimanga cosi, D'Alema in testa e altri a seguire.
Continuate cosi e sparirete dalla politica.
Caro omonimo!
Mi fa piacere tu condivida con me le idee alla base dell'articolo.
Ci tengo a sottolineare che non era mia intezione attribuire tutte le colpe a Veltroni. Tu non l'hai votato, io sì! E ti garantisco che quella scelta la feci perché ero convinto (così come lo sono ora) che lui è una persona seria.
E tuttavia credo che qualsiasi bega interna, in questo momento, vi sia nelle file del PD, vada risolta prima fra le loro 4 mura, per poi gettare subito le basi di un progetto comune, da comunicare ufficialmente in pompa magna.
Senza le guerre di logoramento, di cui oramai siamo troppo spesso spettatori passivi.
E disillusi.
Grazie per il tuo contributo! Spero di rileggerti.
LB
se nel Pd non ci si divide in fazioni non si è contenti
Il ritorno di Veltroni e gli antichi tormenti del PD: un documento che non convince
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