Benvenuti nella città invisibile, ma non silente!

La città invisibile è una contraddizione in termini. Se una città esiste, con le sue case, le strade, i lampioni, gli abitanti, come può essere invisibile?! La città invisibile però c’è: è dentro ognuno di noi. Le fondamenta delle sue case sono quello che abbiamo costruito fino ad oggi, le nostre esperienze passate, gli avvenimenti della nostra vita. I mattoni delle case sono i nostri sogni, le aspettative, le speranze, tutto ciò che vorremmo fosse, domani, presto o tardi che sia. Le vie della città invisibile sono i nostri pensieri, che si ramificano innervandosi e collegano case, ponti, quartieri, costituendo una fitta rete di scambi e connessioni. La città invisibile è lo spazio vivo in cui ognuno si sente quello che è, ed è libero di esprimersi, di sognare, di dire “no”, persino di creare mondi diversi, realtà parallele: con la speranza che quel tesoro invisibile custodito dentro ognuno di noi possa rappresentare la fiaccola del cambiamento e si riesca a passarne, tutti insieme, il testimone. La via per riuscirci, a mio parere, è quella indicata da Italo Calvino: “cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio".

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sabato 29 gennaio 2011

Nientepopodimeno.


Tanto perché sia chiaro: chi ha strenuamente duellato con Santoro al telefono, l'altra sera, ergendosi a paladino delle regole e ribattendo sagacemente, colpo su colpo, con dialettica cristallina, senza mostrare mai il benché minimo tentennamento, in perfetto e lucido equilibrio tra logica e contraddittorio, ebbene costui è nientepopodimeno che...
colui il quale è stato insignito del prestigioso premio "Miglior Comunicatore professionale dell'anno 1997".

Questo accadeva nel gennaio del 1998.

Dite la verità.

Nel riascoltare la prosa asciutta e le argomentazioni cogenti, non sembra anche a voi che questi 13 anni trascorsi abbiano lasciato intatte le sfavillanti ed eccelse doti comunicative del Mega Direttore Generale della Rai, il Dott. Ing. Lup. Mann. Gran Farab., Cav. di Gran Croc. Mauro Masi?




[Grazie a Max per la segnalazione!]


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