Benvenuti nella città invisibile, ma non silente!

La città invisibile è una contraddizione in termini. Se una città esiste, con le sue case, le strade, i lampioni, gli abitanti, come può essere invisibile?! La città invisibile però c’è: è dentro ognuno di noi. Le fondamenta delle sue case sono quello che abbiamo costruito fino ad oggi, le nostre esperienze passate, gli avvenimenti della nostra vita. I mattoni delle case sono i nostri sogni, le aspettative, le speranze, tutto ciò che vorremmo fosse, domani, presto o tardi che sia. Le vie della città invisibile sono i nostri pensieri, che si ramificano innervandosi e collegano case, ponti, quartieri, costituendo una fitta rete di scambi e connessioni. La città invisibile è lo spazio vivo in cui ognuno si sente quello che è, ed è libero di esprimersi, di sognare, di dire “no”, persino di creare mondi diversi, realtà parallele: con la speranza che quel tesoro invisibile custodito dentro ognuno di noi possa rappresentare la fiaccola del cambiamento e si riesca a passarne, tutti insieme, il testimone. La via per riuscirci, a mio parere, è quella indicata da Italo Calvino: “cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio".

La Città Invisibile si è trasferita su l'Espresso. Clicca sull'immagine per raggiungere il blog.

La Città Invisibile si è trasferita su l'Espresso. Clicca sull'immagine per raggiungere il blog.
Link per iscriversi ai feed: http://feeds.feedburner.com/repubblica/KUea

sabato 4 giugno 2011

Il Giornale e l'incubo Pisapia: per una vocale in più.

L'incubo di Milano, in mano alla sinistra, continua a tormentare quelli del Giornale.

Nel sommario sotto il titolo dell'articolo di Sallusti contro la puntata antinuclearista di Annozero di giovedì sera, guardate cosa combinano:

[Cliccare per ingrandire la foto]

Visto?

Attribuiscono a Nichi Vendola la volontà di consegnare Milano ai "fratelli Roma"!

Il fatto è che quella piccola 'a' in più finisce col rivelarsi tragicomica.

Infatti, ironia della sorte, in Brianza i fratelli Roma esistono eccome.

Sapete cosa fanno?

Autoriparazioni!

Ed ecco il dito nella piaga: il fantasma di Pisapia - che la Moratti marchiò come "ladro d'auto" - non smette di tormentarli in tutti i modi!

Brutti tempi per quelli del Giornale: non possono permettersi nemmeno una vocale di troppo...

... Dite che è per questo che Vittorio Feltri sta per ritornare?


Share/Bookmark

Se ti è piaciuto l'articolo, puoi iscriverti ai post per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...