Benvenuti nella città invisibile, ma non silente!

La città invisibile è una contraddizione in termini. Se una città esiste, con le sue case, le strade, i lampioni, gli abitanti, come può essere invisibile?! La città invisibile però c’è: è dentro ognuno di noi. Le fondamenta delle sue case sono quello che abbiamo costruito fino ad oggi, le nostre esperienze passate, gli avvenimenti della nostra vita. I mattoni delle case sono i nostri sogni, le aspettative, le speranze, tutto ciò che vorremmo fosse, domani, presto o tardi che sia. Le vie della città invisibile sono i nostri pensieri, che si ramificano innervandosi e collegano case, ponti, quartieri, costituendo una fitta rete di scambi e connessioni. La città invisibile è lo spazio vivo in cui ognuno si sente quello che è, ed è libero di esprimersi, di sognare, di dire “no”, persino di creare mondi diversi, realtà parallele: con la speranza che quel tesoro invisibile custodito dentro ognuno di noi possa rappresentare la fiaccola del cambiamento e si riesca a passarne, tutti insieme, il testimone. La via per riuscirci, a mio parere, è quella indicata da Italo Calvino: “cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio".

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sabato 12 novembre 2011

Il Ministro e il senso dello Stato.


[Dal Prof. Woland per la Città Invisibile]

Ieri sera, nella trasmissione La zanzara di Giuseppe Cruciani, il Ministro delle Infrastrutture dei Trasporti Altero Matteoli ha dichiarato testualmente:
La cosa migliore sarebbe quella di andare alle elezioni...”
Motivo? Sempre parole testuali:
Per non rompere l'asse con la Lega che ci ha portato in questi anni a governare.
Poi la chicca finale:
 “Vorrei andare alle elezioni anche perché c'è stato uno scontro duro tra di noi* ed ora ci dovremmo mettere insieme per risolvere i problemi (sic).”
In effetti “risolvere i problemi” dello stato che in una sola settimana ha bruciato 50 miliardi di euro e che rischia il default è una questione del tutto  marginale.

Ora, che un Ministro della Repubblica sveli senza arrossire che il suo interesse di bottega è più importante dello tsunami economico e finanziaro che sta travolgendo l'Italia, significa semplicemente che si è toccato il fondo.
Basito, taccio sperando che gli italiani non dimentichino.
_________________________________
* Intende maggioranza ed opposizione.


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