
Nel mio post Il circolo vizioso avevo raccontato come secondo la teoria del Prof. Nassim Nicholas Taleb accada spesso che, per effetto di fortunati eventi, un uomo possa raggiungere altissimi livelli tramite un circolo virtuoso che si autoalimenta.
Quando però questo circolo si spezza allora inizia un circolo vizioso caratterizzato da errori ripetuti che chiamano altri errori senza soluzione di continuità.
Per costoro nessuna riabilitazione storica sarà mai possibile.
Infine un'esortazione affinché nessun partito dell'opposizione accolga i topi che stanno abbandonando la nave: è giusto che affondino insieme al loro comandante.
Update (9.11.11 ore 16.00)
Sono stato ottimista. Lo spread vola, gli interessi sui BTP decennali corrono verso l'8/100 (soglia oltre la quale c'è il default) e il nostro Nerone e i suoi fedeli cortigiani tentano, con trucchi meschini, di salvare se stessi. Nel frattempo il baratro - così la Marcegaglia - si apre sotto i nostri piedi.
Altro che fine ingloriosa, siamo di fronte ad una fine tragica che svela, oltre ogni previsione, il cinismo e il disinteresse per la collettività dell'intera classe dirigente di questo paese.

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idelbo · 699 settimane fa
Però la speranza rimane....
Prof_Woland 59p · 699 settimane fa
di gesta ingloriose non è dunque sazio?
Lisa · 699 settimane fa
come direbbe, probabilmente, Nassim Taleb la disfatta di Berlusconi e del berlusconismo è "un cigno bianco" cioè un avvenimento prevedibile e previsto da molti.
Poiché invece, come hai sapientemente illustrato nel tuo post "il cigno nero", sono gli eventi improbabili a dominare le nostre vite, rimaniamo in attesa di una novità che possa finalmente porre termine a questa disastrosa situazione.
E' proprio dall'inatteso che originano spesso le innovazioni e i progressi più importanti.
E, in un momento di declino e di involuzione di valori e di pensieri, l'imprevedibilità diventa anche una grande speranza.
Lisa
Prof_Woland 59p · 699 settimane fa
questa sera il Premier ha promesso di presentare le dimissioni subito dopo l'approvazione della legge di stabilità. Sarebbe stato più utile per il Paese che invece le avesse già rassegnate.
Di promesse ne abbiamo ascoltate fin troppe.
Per il resto temo che la nostra situazione sia talmente grave da dovere sperare più che in un cigno nero nella Provvidenza.