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Un'immagine "a caso" del BlogFest 2011 di Riva del Garda! |
Insomma abbiamo portato a casa un onorevolissimo, dignitosissimo, inaspettatissimo e graditissimo 4° posto al Macchianera Blog Awards 2011.
La nomination, come sapete, era già stata qualcosa di inatteso, ma essere là in cima, ad un passo dalla vetta, è stata ancor più una sorpresa.
Che forse merita qualche considerazione a caldo.
Questo è un paese in cui le idee hanno voglia e bisogno di circolare.
Da perfetto sconosciuto, nell'agosto del 2010, cominciai a scrivere le mie personali riflessioni sulla situazione politica, sulla società, su come credo che interpretiamo il nostro stare insieme e nel giro di pochi mesi migliaia di persone si sono unite alla mia voce e quotidianamente la accompagnano, la sostengono, le danno corpo e anima.
Questo è l'universo del 2.0.
Possiamo discutere all'infinito dei pericoli della rete e di come il rapido e improvviso moltiplicarsi delle voci possa essere rischioso se i messaggi sono quelli "sbagliati".
Ma io non sono fra quelli che pensa all'umanità come ad un involucro magmatico di singoli individui - per dirla con Montale - pronti a disgiungersi in un crollo.
Penso che questa forma di comunicazione, così come le mille altre relative ai nuovi media, contenga in sé gli anticorpi necessari per essere una delle più innovative forme di rivoluzione culturale della nostra storia.
Bisogna crederci, in ogni caso.
Primo perché ne ha tutte le potenzialità e dunque credendoci le diamo forza.
Secondo perché di una vera, profonda rivoluzione culturale, specie nel nostro paese, ne abbiamo un disperato bisogno.
Anche in nome di questo atto di fede che reputo necessario, il mio più sentito grazie, di cuore, va a chiunque abbia voluto esprimere la propria stima e la propria fiducia nei confronti di questo piccolo spazio di riflessione - e voglio dirlo: anche nei confronti di tutti gli altri spazi, e sono tantissimi, che popolano la rete.
Per conto mio, io continuerò a dirvi come la vedo e a raccontarvi ciò in cui credo, come ho fatto in questo primo anno della mia nuova "vita sociale".
Con la precisa intenzione e la ferma volontà di far arrivare intatta, sulla terraferma che ci attende dall'altro capo del mondo in mutazione, una delle tante fragili bottiglie che viaggia tra i tumultuosi flutti dell'oceano in tempesta.
Un bottiglia contenente un messaggio, scritto a più mani da una comunità invisibile, che recita così:
"cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio."
(Italo Calvino, Le Città Invisibili).

Message in a bottle.
idelbo · 704 settimane fa
Luigi_Bruschi 54p · 704 settimane fa
diegod56 50p · 704 settimane fa
probabilmente molti lo leggono senza commentare, utilizzandolo come voce informativa schierata sì, ma autorevole
in effetti ha un buon ritmo di aggiornamento
devo dire che io sono più un lettore della «terza pagina» del prof. w, che è un pò un «blog nel blog», di notevole livello culturale
My recent post L’isola degli altri
Luigi_Bruschi 54p · 704 settimane fa
Colgo pertanto l'occasione per ringraziare anche lui e quanti, come te, seguono soprattutto la sua "terza pagina". ^_^
LB
Lisa · 704 settimane fa
Hai ragione, caro Luigi, questa forma di comunicazione ha tutte le possibilità di favorire una vera e propria rivoluzione culturale soprattutto quando viene condotta con serietà e competenza come nel vostro caso.
Come diceva Martin Luther King " nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa."
Lisa
patrizia · 704 settimane fa
Il grande Fenoglio aveva ragione, se si vuole dire cose interessanti e ben costruite, scrivere è un impegno. E voi, ogni giorno, ci regalate uno spunto, una notizia, un approfondimento che vale sempre la pena di leggere. Complimenti!