Ho un sogno: vorrei vivere un paese in cui ci fossero pari opportunità per tutti i cittadini e soprattutto non si celebrassero continuamente la persone per meriti che non hanno.
Un esempio per tutti.
Letizia Brichetto Arnaboldi si laurea a 23 anni in Scienze politiche.
Si guarda intorno e cerca una sistemazione. Cosa può fare un laureato in scienze politiche?
Tentare di superare il concorso per accedere al primo livello della carriera diplomatica? Un concorso piuttosto banale per una persona brillante: solo cinque prove scritte e la conoscenza perfetta di un paio di lingue straniere. Cosa sarà mai?
Ma la nostra Letizia è ardita: a 25 anni rompe gli indugi e fonda la GPA una società di brokeraggio assicurativo.
"Cribbio" - dirà mia nuora - "ed io che ho preso tre lauree per fare la precaria nella scuola primaria e ho già trent'anni! E chi ci avrebbe mai pensato a fondare una società di brokeraggio?"
Per farle passare il magone svelerò subito l'arcano: la famiglia Brichetto Arnaboldi aveva fondato nel 1873 la prima società di brokeraggio italiana e il capitale per la GPA è della famiglia Moratti.
Eh sì, perché nel frattempo la nostra Letizia aveva conosciuto Gianmarco Moratti (un industriale che come il fratello Massimo s'è fatto da solo, o forse con l'aiuto del padre il petroliere Angelo Moratti, non ricordo bene) che divorziato da Lina Sotis* sposerà in seconde nozze la nostra Letizia.
Da qui a alla Presidenza della RAI (al posto dell'economista Claudio Dematté ), al Ministero della Pubblica Istruzione (al posto del grande linguista Tullio De Mauro) e alla poltrona di Sindaco di Milano, capirete bene, il passo è breve.
Insomma svegliatevi ragazzi!
Dopo la laurea lasciate stare il master, il dottorato, il perfezionamento. Inventatevi qualcosa di intelligente: un hotel resort a cinque stelle, una compagnia telefonica, una rete televisiva. una casa editrice, un quotidiano. Suvvia un po' d'iniziativa! E soprattutto non mi state a ciondolare, precari, in casa di papà e mamma fino a trent'anni.
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* Anche il caso di Lina Sotis può essere un esempio per i nostri giovani. Conseguita la maturità classica a 18 anni anziché iscriversi all'Università sposa Gianmarco Moratti. Dopo 5 anni il matrimonio naufraga. La nostra casalinga, che ha 23 anni, decide allora di lavorare e viene subito assunta da Vogue. Capito come si fa? Beh c'è da dire che oltre ad un marito miliardario aveva anche il padre celebre avvocato matrimonialista promotore del Premio David Donatello e del Club internazionale del Cinema.