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"La ragione è un'isola piccolissima nell'oceano dell'irrazionale" (Immanuel Kant)
La città invisibile è una contraddizione in termini. Se una città esiste, con le sue case, le strade, i lampioni, gli abitanti, come può essere invisibile?! La città invisibile però c’è: è dentro ognuno di noi. Le fondamenta delle sue case sono quello che abbiamo costruito fino ad oggi, le nostre esperienze passate, gli avvenimenti della nostra vita. I mattoni delle case sono i nostri sogni, le aspettative, le speranze, tutto ciò che vorremmo fosse, domani, presto o tardi che sia. Le vie della città invisibile sono i nostri pensieri, che si ramificano innervandosi e collegano case, ponti, quartieri, costituendo una fitta rete di scambi e connessioni. La città invisibile è lo spazio vivo in cui ognuno si sente quello che è, ed è libero di esprimersi, di sognare, di dire “no”, persino di creare mondi diversi, realtà parallele: con la speranza che quel tesoro invisibile custodito dentro ognuno di noi possa rappresentare la fiaccola del cambiamento e si riesca a passarne, tutti insieme, il testimone. La via per riuscirci, a mio parere, è quella indicata da Italo Calvino: “cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio".
Quell'ipocrisia degli uomini nella gioia per la morte di Osama.
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Gabriel · 726 settimane fa
Luigi_Bruschi 54p · 726 settimane fa
Per l'approfondimento bibliografico e per la saggezza delle tue considerazioni.
A presto
LB
Schifato · 726 settimane fa
Schifato · 726 settimane fa
Luigi_Bruschi 54p · 726 settimane fa
Il tuo citare i greci inneggiando al lancio del baratro mi sconforta profondamente.
Mi limito ad osservare che è esattamente da pensieri di grande "civiltà e giustizia" come i tuoi che nascono gli integralismi che tu stesso deprechi. Chi si arroga il diritto di decidere cosa e chi sia "tumore sociale" e cosa e chi non lo sia?.
In ogni caso, tu parli sempre di "combattere": ti immagino in prima fila col coltello tra i denti.
Se così non fosse, e magari - dico magari - ti scoprissi a professoreggiare da un eremo sperduto, la cosa mi deluderebbe molto. Perché la filosofia dell' "armiamoci e partite", che credimi conosco molto da vicino, è ancora più triste di quello che tu chiami buonismo e che nient'altro è, invece, che la lucida consapevolezza che la voglia di sterminio (del bene o del male non fa alcuna differenza, che tu ci creda o no) potrà continuare a produrre solo e soltanto voglia di sterminio.
Sangue chiama sangue, caro Schifato.
La storia ce lo insegna da sempre.
LB
Prof_Woland 59p · 726 settimane fa
A proposito di Cioran devo convenire con lui: la razza umana non merita sopravvivere. Specialmente se la voglia di continuare ad esistere è sorretta dai barbari atteggiamenti che lei difende.
Per di più: spesso lei disprezza, se non ricordo male, le forze armate. Ma quando fanno il lavoro sporco allora le apprezza, vero?
Prof. Woland
Lisa · 726 settimane fa
Posso allora dedurre che la jihad non è prerogativa del mondo islamico e neppure un'arretratezza medioevale ?
Lisa
Schifato · 726 settimane fa
Schifato · 726 settimane fa
Ora basta, per fortuna ho ben altro da fare.
Luigi_Bruschi 54p · 726 settimane fa
Buon proseguimento.
LB
patrizia · 726 settimane fa
Luigi_Bruschi 54p · 726 settimane fa
Grazie per l'intervento!
giuseppe · 726 settimane fa
E' appena sceso dal Sinai? Se vuole confrontarsi lo faccia, per piacere, con la dovuta umiltà(elementare norma di civiltà).
Se poi, pur avendo di meglio da fare (ancora modesto!) legge il blog e lo commenta (certo non era una prescrizione medica) allora sia coerente e porti rispetto al blogmaster e ai frequentatori tutti che offende con le sue parole.
Giuseppe
Luigi_Bruschi 54p · 726 settimane fa
prendiamo le parole di Schifato per quello che sono: il simbolo della frustrazione di chi vorrebbe che il regime berlusconiano venisse combattuto con ogni mezzo.
Ognuno crede di farlo come può o come sa.
Lui con la penna, come ha dichiarato, io con le parole di questo blog.
Se poi lui ritiene che ci siano contributi di serie A e contributi di serie B (o addirittura inutili), pazienza.
Da questo piccolo spazio io continuerò ugualmente a dare il mio contributo.
Questo almeno finché voi che mi leggete continuerete a ritenerlo sensato.
Grazie per l'intervento.
LB
Dina · 726 settimane fa
In ogni caso sono d'accordo con Giuseppe: definire inutile il blog è un'intollerabile mancanza di rispetto verso i frequentatori compreso lo schifato stesso.
Brutta prova di arroganza e incoerenza.