Io non sono un sostenitore della teoria del complotto e, se mai avessi avuto una minima propensione ad essa, certamente ne sarei guarito dopo quasi vent’anni di vaccino berlusconiano.
Ma devo confessare che l’affaire Strauss-Kahn qualche sospetto me lo desta.
Intervistata dall’AFP (Agence France-Press) Michèle Sabban, vicepresidente del Conseil régionale d'Ile-de-France ha dichiarato:
"Je suis convaincue d'un complot international. C'est le FMI qu'on a voulu décapiter et pas tant le candidat à la primaire socialiste... C'est l'homme le plus puissant après Obama... c'est une nouvelle forme d'attentat politique... On a voulu bloquer le FMI. On est dans la finance internationale".
Certo gli elementi dell’intrigo internazionale ci sono proprio tutti:
Sesso, finanza, politica.
Sarà che ho visto troppe volte l’indimenticabile film
North by Northwest (
Intrigo internazionale) del grande
Alfred Hitchcock ma spesso la realtà (Pirandello
docet) è più inverosimile della finzione.
E poi devo dire che l’idea di “une nouvelle forme d’attentat politique” è davvero affascinante.
Dal punto di vista sociologico, intendo.
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Strauss-Kahn: intrigo internazionale?